Blackjack, quando è meglio puntare sul raddoppio?

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Il Piemonte rappresenta certamente una delle Regioni in cui si gioca più d’azzardo, non solo nel mondo del poker, ma anche per quanto riguarda il blackjack. Con l’avvento del gioco online, tra smartphone e tablet, sfruttando il migliore bonus dei casino online da sfruttare se si gioca tanto, c’è stato un vero e proprio boom di applicazioni dedicate che ha fatto registrare un’impennata nel numero di giocatori e nel volume delle puntate.

La grande diffusione del blackjack

Uno dei giochi maggiormente diffusi, oltre al poker e alle scommesse sportive, è certamente il blackjack. Spesso e volentieri, però, tanti utenti cominciano a giocarci ignorando completamente le regole base. Ad esempio, in pochi sanno quando sia il momento più propizio per raddoppiare la propria puntata al blackjack. Secondo il regolamento, si può effettuare il raddoppio solo in casi ben precisi e, ovviamente, in base alle considerazioni che vengono fatte da parte del giocatore stesso.

I casi in cui si dovrebbe raddoppiare sono circoscritti soprattutto a quando il punteggio totalizzato con le prime due carte sia pari a 9, 10 o 11 punti, ma tutto dipende chiaramente dalla situazione di gioco in cui ci si trova. Non è vero che il raddoppio rappresenti una scelta sempre vantaggiosa e che possa portare a dei frutti. L’obiettivo dovrebbe essere quello di ricavare il massimo risultato possibile da questa mossa e ci sono delle tabelle che si possono utilizzare per capire in modo ancora migliore quando conviene effettuare il raddoppio e quando, al contrario, no.

Quando viene consigliato di usare la strategia del raddoppio

In generale, sono tre i casi più noti in cui la probabilità dei giocatori di sballare è piuttosto bassa, mentre al contrario è particolarmente elevata quella di terminare con una mano alta. Dal punto di vista statistico, ci sono numerose evidenze di come il croupier, in questi casi, piuttosto di frequente perda la mano. Il primo caso è quello di avere un 9 hard contro delle carte basse del croupier.

Nel caso in cui il giocatore dovesse avere in mano un 9, allora dovrebbe trarre vantaggio dal raddoppio anche qualora la carta scoperta del croupier presenti un valore al di sotto del 7, a patto che non sia l’asso. Nel caso in cui il giocatore dovesse avere in mano un 9 soft, ovvero un 8 più un asso, allora la cosa migliore da fare sarebbe quella di stare, indipendentemente dalle carte che vengono mostrare da parte del croupier.

Un’altra situazione ben definita è quella del giocatore che ha in mente un asso con un 5, 6 o 7. In questo caso, tale combinazione viene ribattezzata 6 o 8 soft. Qualora il croupier, invece, dovesse avere una carta scoperta da 2 a 6, allora la cosa migliore da fare potrebbe essere proprio quella di puntare su un raddoppio. Con un asso e una carta bassa compresa tra 2 e 4, invece, meglio chiamare, visto che ci sono elevate probabilità che si finisca con una mano alta. Infine, con un 10 o un 11 hard e qualora la mano del croupier dovesse presentare un punteggio inferiore, la cosa migliore da fare è quella di scegliere l’opzione del raddoppio.