Costruire casa su terreno agricolo

casa agricola

E’ opinione diffusa che non si possa assolutamente costruire casa su un terreno agricolo. Certo, non si può costruire un palazzo, ma si può ottenere il permesso a costruire nel caso in cui si voglia realizzare una casa colonica, anche se le più recenti modifiche legislative hanno eliminato quasi tutti i requisiti di fabbricato rurale, pertanto non è più necessario che si tratti effettivamente di una “casa del contadino”, resta tuttavia l’obbligo per il proprietario del terreno di essere imprenditore agricolo, quindi coltivatore diretto, da almeno 3 anni.

Cerchi delle Imprese Edili Torino E Provincia  ?

Al fine di poter valutare la grandezza del fabbricato che si vuole realizzare, occorre tenere conto sia della metratura del terreno, sia della tipologia di agricoltura.

casa agricola

Le zone agricole vengono indicate nei piani regolatori dei Comuni con la dicitura “E1“, presso i Comuni è possibile conoscere quale è l’indice di fabbricabilità, cioè quanto si può costruire su un terreno.

Se ad esempio l‘indice di fabbricabilità è di 0,03 metri cubi per metro quadro, allora per ogni metro quadro di terreno si possono edificare 0,03 metri cubi. Quindi, se si possiede un terreno di 10.000 metri quadri, si potranno realizzare 10.000 x 0,03 = 300 metri cubi, che considerando altezza e copertura dell’edificio, equivalgono a circa 100 metri quadri di i interna della casa. L’indice di fabbricabilità è stato definito a livello nazionale con il valore 0,03 metri cubi su metro quadro, ma quasi ogni Regione l’ha variato mediante Leggi Regionali, inoltre può essere modificato, in particolare abbassato, da regolamenti locali.

Per entrare in possesso di questa e di tutte le altre informazioni necessarie, occorre rivolgersi, mediante richiesta scritta, all’Ufficio Tecnico del Comune dove è accatastato il terreno in possesso. L’Ufficio Tecnico rilascerà un “certificato di destinazione urbanistica”, dove sono indicati tutti i parametri, la destinazione d’uso consentita, eventuali vincoli ambientali o paesaggistici che gravano sul terreno.

Se si ha il terreno a disposizione, ed occorre esserne proprietari e non affittuari, allora è possibile rivolgersi ad aziende specializzate, che forniscono, tutti i servizi necessari: dal sopralluogo sul terreno, svolto da un geometra esperto e competente, alla stesura del preventivo, passando per l’importantissima assistenza nell’ottenere tutte le autorizzazioni legali necessarie secondo il Regolamento Edilizio del Comune interessato.

Le stesse regole vengono applicate anche nel caso in cui si voglia realizzare una casa in legno.